lunedì 20 febbraio 2012

Sciovinismo

Scrivo queste poche righe per ricordarmi di quanto la sinistra (SEL) abbia perso i fari e le basi teoriche del proprio agire politico storico. Il discorso in questione rimarca, in maniera elementare, un percorso storico e ideologico fortemente nazionalista che fa tabula rasa da Marx a Gramsci passando per Trotskij. I riferimenti da temino delle medie sui 150 anni dell'unità d'Italia non mi sorprendono ne mi rattristano. Mi fanno giusto pensare che Ogni miserabile babbeo, che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all'ultima risorsa per esserlo, cioè alla nazione a cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed è ora pieno di gratitudine e pronto a difendere con le unghie con i denti tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione. A.S.

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